Найти тему

L'economia per principianti

Immaginiamo che il PIL russo sia pari a 10 rubli, e il cambio col dollaro sia di 10 rubli per dollaro. Vuol dire che, in dollari, il PIL russo è pari a un dollaro. L’anno dopo, il PIL russo è di 20 rubli, quindi è cresciuto del 100%.

Nel frattempo però gli yankee hanno deciso arbitrariamente che il cambio è diventato di cento rubli per un dollaro. Ne consegue che il PIL russo è di venti centesimi di dollaro, e cioè ha perso l’80%, pur non essendo vero.

Domanda retorica: chi l’ha stabilito che il PIL nel mondo debba essere conteggiato in dollari?

Poniamoci una domanda estremamente semplice: cos’è il prodotto interno lordo? La parola chiave è “prodotto”. Io produco billette, l’anno scorso ne ho fatte dieci, quest’anno ne ho fatte quindici, il mio prodotto si è incrementato del 50%.

Perché “lordo”? Perché il conto lo facciamo in rubli (in rupie, yuan, quel che vi pare, a seconda del Paese), le mie dieci billette costavano un rublo ciascuna, ho speso dieci rubli, le ho rivendute a un rublo e mezzo (devo pur pagare gli stipendi, il materiale, l’energia, i trasporti, e anche guadagnarci qualcosa, mica lavoro per la gloria), quindi il mio prodotto interno espresso in rubli è di cinque rubli.

Quest’anno, come detto, ho prodotto quindici billette anziché dieci, con i costi e prezzi dell’anno scorso sarebbero, rispettivamente, 15 rubli anziché 10, e 22,5 anziché 15. E questo è il lordo, il PIL in rubli.

In dollari, tuttavia, sempre come detto, siamo in recessione.

Poi però ci sono tasse e inflazione. E qui interviene la capacità d’acquisto.

Se un chilo di carne mi costa un euro e rotti e lo stipendio è di 200 euro, campo meglio che in Italia dove sì mediamente lo stipendio è di 1.000 euro, ma un chilo di carne me ne costa 20.