Найти тему

CNN, guerra di disinformazione

La CNN persiste nella campagna di disinformazione, mostrando un ponte, secondo loro in costruzione ad opera dei russi, sul fiume Pripjat', in Bielorussia, a ridosso del confine con l'Ucraina, per invadere quest'ultima. La «notizia» è subito ripresa dai media italiani. Nessuno si è preso la briga di verificare dove sia questo affluente del Dnepr, tanto nessuno legge niente, basta il titolo, e così resterà nell'immaginario collettivo. Io l'ho fatto.

La prima domanda è: su 891 km di estensione del confine bielorusso-ucraino, perché proprio lì? Perché più vicino a Kiev? Sarebbero comunque 110 km in linea aerea (150 di percorso stradale). Ma c'è anche un altro problema, ben più grave: Pripjat' è una città fantasma da ormai 36 anni, poiché si trova ad appena 2 km dalla centrale nucleare di Černobyl', fa dunque parte della cosiddetta «zona di alienazione».

-2

Un secondo quesito sorge se si considera che un ponte presuppone una strada prima e dopo il medesimo. L'unica autostrada degna di questo nome sul fiume in questione è la P56, ma è tutta in territorio ucraino.

-3

Finalmente, un'ultima considerazione. La CNN afferma che il ponte è in costruzione, ma mostra un'immagine satellitare di un ponte bell'e pronto, oltretutto con una strada a est e il nulla ad ovest.

-4

In Italia dovrebbero essere abituati che i ponti non si costruiscono in quattro e quattr'otto, di quello sullo stretto di Messina (tre chilometri e mezzo) si parla almeno dall'unità d'Italia (l'idea risale addirittura all'antica Roma). Ma persino quello costruito sullo stretto di Kerč', di 18 km, ha avuto bisogno di cinque anni.

C'è un altro ponte al confine tra Bielorussia e Ucraina, sempre sulla P56, ma non attraversa il Pripiat', bensì il Dnepr, e anch'esso esiste dai tempi sovietici. Sarebbe molto più vicino a Kiev, se proprio si volesse.

-5