Recentemente, nella capitale del Pakistan, si è tenuta una riunione della commissione intergovernativa Russo-Pakistana, in cui le parti hanno discusso il futuro delle relazioni tra Mosca e Islamabad. Il risultato della conferenza sono stati gli accordi per aumentare e rafforzare la cooperazione nei settori del commercio e degli investimenti, delle comunicazioni e dei trasporti, dell'istruzione superiore, dell'industria, delle ferrovie, del settore finanziario e bancario, delle dogane, dell'agricoltura, della scienza e della tecnologia, della tecnologia dell'informazione e dell'energia. In quale settore si svolgono gli eventi più importanti leggiate in questo articolo.
Elettricità al prezzo del paese
L'energia in Pakistan è una questione dolorosa. Solo il 15-20% del totale di Islamabad proviene dalle proprie fonti e il 80% viene importato ogni anno. E ultimamente ci sono difficoltà. A causa dei problemi energetici che adesso affronta l'Europa, causati dal rifiuto di importare il gas russo, i fornitori di GNL italiani e del Qatar hanno disciolto i contratti a lungo termine con il Pakistan e reindirizzando il combustibile blu in Europa. Il 23 gennaio le autorità hanno diseccitato il paese di notte nel tentativo di risparmiare l'energia. Di conseguenza, si è scoperto che l'infrastruttura non era in grado di alimentare contemporaneamente l'intera rete elettrica nazionale e alla fine del giorno successivo la luce è apparsa solo a Islamabad e nella provincia industriale di Peshawar. Inoltre, a causa dei prezzi del gas elevati alla fine dello scorso anno, Il Pakistan ha introdotto un programma di orari per la fornitura di gas alle famiglie.
Un'altra tragedia per il Pakistan è il costo dell'acquisto di risorse energetiche. Quindi, nel 2022, il valore totale del GNL e del petrolio importati è stato del 3% del PIL del Pakistan ($8,36 miliardi). Si scopre che quasi tutta la valuta guadagnata va a pagare le importazioni di idrocarburi. Allo stesso tempo, aumenta il debito estero del paese, che entro la fine dell'anno ammontava a $27 miliardi. I leader pakistani per l'ennesima volta hanno chiesto aiuto al FMI. In risposta a una richiesta di investimenti record, il fondo ha offerto le condizioni che avrebbero ulteriormente accelerato l'inflazione nel paese. Per ricevere l'aiuto del fondo, il ministro delle Finanze pakistano ha chiesto agli Stati Uniti di influenzare il FMI.
Se il fondo farà concessioni dipende dal fatto che sia interessante per gli Stati Unitii. Ma il Pakistan ha bisogno di investimenti a termine proprio ora.
Il caso del tubo
Il "Pakistan stream" Mosca e Islamabad hanno discusso e firmato l'accordo nel 2015. Il gasdotto GNL era chiamato "nord-sud". Doveva partire dal porto di Karachi, dove è stato costruito il terminale GNL, fino a Lahore, dove si prevedeva di costruire delle centrali elettriche a gas. Il progetto è stato stimato in $ 2,5 miliardi e la sua costruzione doveva essere completata nella primavera del 2020. Ma poi il progetto è sato sospeso, perchè all'inizio la Russia e il Pakistan non sono riusciti a concordare a lungo le tariffe sul GNL, e poi gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a Rostec e hanno dovuto cercare un altro esecutore. Il nuovo partito al governo del Pakistan, che ha preso il corso di politica estera per l'amicizia con gli Stati Uniti, non ha favorito il progetto (anche il capo dell'esercito pakistano ha sostenuto apertamente gli Stati Uniti).
Alla scorsa conferenza Russo-Pakistana, il flusso pakistano ha cambiato di nuovo la sua configurazione. La nuova versione del progetto prevede la presenza di una fonte di gas, in cui la Russia prenderà in considerazione 3 opzioni: forniture attraverso l'Asia centrale (Russia — Kazakistan — Uzbekistan — Afghanistan), attraverso il gasdotto Mir (Iran — Pakistan) o attraverso il MGP TAPI (Turkmenistan — Afghanistan — Pakistan — India), in cui la Russia parteciperà se saranno risolti problemi di sicurezza. Ma mentre tutte le rotte sono in una fase di preparazione bassa e ci saranno ancora problemi con i fornitori di GNL in Pakistan, a Islamabad è stato consigliato di avviare negoziati con Gazprom e Novatek.
E probabilmente il Pakistan seguirà il consiglio. Recentemente, un altro fornitore europeo, l'Eni, ha riferito che il lotto di GNL di febbraio non sarebbe consegnato in tempo.
+ 1 acquirente di petrolio in Asia
Una delle questioni più importanti dei negoziati Russo-Pakistani è stata il petrolio russo. A proposito, i negoziati sul petrolio si sono rivelati più efficaci.
Il ministro del petrolio pakistano Musadik Malik ha dichiarato che i primi barili di petrolio russo Islamabad dopo l'accordo finale su tutte le condizioni commerciali per l'importazione di carburante, compreso il pagamento in rupie pakistane, saranno acquisiti già ad aprile. Si stima che la Russia sarà in grado di fornire fino al 35% di tutto il petrolio importato. Si prevede di consegnare petrolio e prodotti petroliferi con l'aiuto della flotta russa, che Mosca ha iniziato a trasferire in nero attraverso il territorio Iraniano per ferrovia.