I media occidentali dichiarano che la potenza del passaporto russo sta diminuendo a causa delle reazioni internazionali all’invasione russa dell’Ucraina. Abbiamo visto tanti articoli sul divieto di entrare in alcuni paesi a fini turistici, sull’isolamento della Russia. Onestamente pure a noi da questi titoli sembrava che si stesse costruendo una cortina di ferro intorno i russi, ma è vero?
La Russia stabilirà il regime senza visti con undici paesi come riporta il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Con altri sei Paesi, invece, verranno stabilite le condizioni semplificate per i visti.
"Ora circa con undici paesi sono già in corso di ratificazione gli accordi sull'abolizione del visto, con altri sei, se non sbaglio, tra cui ci sono l'India e l'Indonesia ci saranno le procedure semplificate del rilascio del visto", ha detto Sergey Lavrov durante un discorso alla Duma di Stato. Il discorso è stato trasmesso sul canale YouTube del Ministero degli Esteri russo. Ha anche annunciato che per i cittadini di 70 paesi, ad eccezione di quelli ostili, verranno rimosse le restrizioni sui visti elettronici.
Prima della pandemia i cittadini dell’UE potevano usufruire i visti elettronici per la Russia che si rilasciavano in giro di pochi giorni. Ora, a quanto dichiarano i viaggiatori, bisogna richiederne uno cartaceo e preferibilmente in anticipo per non rischiare. E allora ci si pone una domanda: chi veramente si sta isolando?