Куры денег не клюют (lett. le galline non beccano i soldi) – un modo di dire russo per parlare di qualcuno estremamente ricco.
Nel bel mezzo di una chiacchiera in una palestra a Cagliari una ragazza dice di frequentare un liceo di lingue orientali e studia oramai da quattro anni il russo. “WOW!!” “Fantastico!” “Togo!” “Che brava!!” Grondano i complimenti alla giovane! “Certo, c’è “Forte Village” e ci sono solo i russi. Avrai un lavoro garantito” – concludono le altre.
Perdin-dirin-dina! Un hotel 5 stelle Plus in riva al mare meraviglioso con le camere che costano mediamente un rene al giorno. E’ pieno di soli russi.
Via Montenapoleone e via Spiga , chic e luxury nel cuore di Milano assume il personale che parla russo, ovvio, tanti clienti arrivano dalla Russia.
L’amministrazione comunale di Madonna di Campiglio decide di vietare la vendita di case ai russi, ce ne sono troppi, più che al Forte dei Marmi, si rischia di perdere l’identità etnica.
Sono tutti ricchi?
Russia conta oltre 160 milioni di abitanti che certamente amano viaggiare.
La statistica dice che solo 40% dei russi viaggiano fuori della propria regione. Significa sia un viaggio all’estero che un viaggio all’interno del paese.
La statistica dice che nel 2018 solo 6% hanno potuto permettersi un viaggio all’estero, poco più nel 2017, 10%. Principalmente sono i giovani tra 24 e 35 anni residenti a Mosca e San Pietroburgo.
Il portale Tutu.ru vende i voli e biglietti ferroviari ha condiviso le proprie statistiche:
70% dei voli acquistati partono da Mosca per poi recarsi altrove. L’età media degli acquirenti è di circa 36 anni
Il paese è famoso per le risorse naturali, ad esempio petrolio e gas, ma i cittadini non percepiscono una quota per l’estrazione, ahimè! Purtroppo il bottino è in mano ai pochi eletti e ai grossi colossi.
Lo stipendio medio nel paese è di circa 37 000 rubli (circa 500 euro), qualcosa in più a Mosca , circa 59 000 rubli.
Sanità ed istruzione sono gratuiti, ma le spese comunque sono molti e la maggior parte della famiglie hanno un tenore di vita piuttosto modesto.
Quindi non tutti sono spudoratamente ricchi!
Dove vanno gli altri russi?
Il paese è largo quasi 10 mila km e sicuramente ha da offrire di tutto. Mare, monti, fiumi, pianure…
Ci sono le piste da sci per ogni portafoglio: la modernissima Sochi – Rosa Hutor per i YUPPIES, Khibiny a Murmansk, montagne di Kaukaso. Boschi immensi per gli appassionati delle passeggiate e campeggi, Mare Nero e coste di Pacifico, laghi, fra cui rinomatissimo Baikal. Monti Altai che sono in cima delle mete naturalistiche.
Di recente viaggiare nel paese è diventato anche di moda.
Chi allora va a Forte Village atterrando giusto da Montenapoleone?
I pochissimi eletti e fortunati a fare una piccola cerchia dei ricchissimi nel nostro paese. Ma anche la gente benestante che ha la scarsa conoscenza degli altri paesi e preferisce spendere molto per avere un relax assicurato.
Ci siamo recati proprio in spiaggia di Santa Margherita di Pula, allo stabilimento di Forte Village dove abbiamo incontrato Lydia N., 52 anni che ha deciso di condividere col nostro canale la sua esperienza:
- Lydia, buongiorno. Lei è in vacanza in Sardegna?
- Si, sono qui con la mia figlia, abbiamo deciso di spezzare il lungo inverno moscovità.
- Come mai ha deciso di alloggiare in questo hotel?
- Principalmente perché è stato unico posto da mettere abbastanza informazioni in internet. Era possibile di vedere tante foto, poi si trovano vicino all'aeroporto principale.
- Quanto ha speso in totale se possiamo essere indiscreti?
- Oltre 4000 euro più le spese del viaggio, volo e visto.
- Non le sembra un po’ troppo per una settimana?
- Forse, ma purtroppo non abbiamo trovato molte alternative. Le case vacanze non sono disponibili fuori stagione e gli altri hotel della zona non forniscono abbastanza informazioni, ne servizi. Io lavoro quasi tutto l’anno e la mia figlia pure. Volevamo riposare senza pensare ad altro.
- Quindi la scelta non è dovuta alla questione di status symbol?
- Certamente no, ma non conoscevamo altro qui.
Così la secca statistica ci smonta un mito che spesso spingeva i gestori furbetti ad aggiungere qualche euro al conto dei russi pensando che non si sarebbero accorti.
In Russia apprezziamo molto la moda italiana e anche le vostre auto. Soprattutto Alfa Romeo e Ferrari.
E’ vero che ogni italiano ha dei capi Armani e Prada e ha un’ Alfa parcheggiata?
Condividete le vostre esperienze e a presto!