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Il lavaggio del cervello di Repubblica

Leggo su Repubblica:

Il popolare programma russo “60 Minutes” – che va in onda sulla tv di Stato controllata dal Cremlino – ha annunciato ai suoi telespettatori che l’America si starebbe ritirando dalla Nato. L’affermazione, da inquadrare all’interno della macchina della propaganda di Putin, è ovviamente falsa. Prende spunto da un tweet della deputata repubblicana Usa Marjorie Taylor Greene: rappresentante della Georgia dal 2021, 48 anni, è nota per aver dato credito alle teorie complottiste di QAnon, che hanno avuto un discreto seguito negli ambienti dell’alt-right Usa. Nel suo tweet Greene aveva sostenuto la necessità di uscire dalla Nato, di modo da evitare la guerra contro la Russia.

Intanto, c’è un problema di narrativa, tipico dei regimi antidemocratici in guerra. Immaginate che su un giornale russo sia scritto:

Il popolare programma italiano “Porta a porta” – che va in onda sulla tv di Stato controllata da Palazzo Chigi – ha annunciato ai suoi telespettatori che la Russia si starebbe ritirando dal Donbass. L’affermazione, da inquadrare all’interno della macchina della propaganda di Mario Draghi, è ovviamente falsa. Prende spunto da un tweet del deputato italiano Mario Rossi: rappresentante della Lombardia dal 2018, 48 anni, è noto per aver dato credito alle teorie complottiste dei no-vax, che hanno avuto un discreto seguito negli ambienti della “destra alternativa” italiana. Nel suo tweet Rossi aveva sostenuto la necessità per la Russia di uscire dal Donbass, di modo da evitare la guerra contro l’Occidente.

Il tutto è poi riassunto in un titolo delirante: “La tv di Stato russa fa credere che gli Usa appoggeranno Putin: «Sono pronti a ritirarsi dalla Nato»”.

Ol'ga Skabeeva e Evgenij Popov
Ol'ga Skabeeva e Evgenij Popov

Veniamo però alla sostanza. Il programma in questione si chiama “60 minut”, che tradotto in italiano vuol dire “60 minuti”, non c’è alcun bisogno in italiano di tradurlo dal russo all’inglese.

Soprattutto, il conduttore ha riportato fedelmente il tweet (cinguettio) incriminato, con tanto di screenshot (fermo immagine), spiegando che è quanto scritto dalla deputata statunitense.

Si dice poi che “l’affermazione è ovviamente falsa”. Ma davvero? E’ falso che la Greene abbia scritto quel che ha scritto? I pennivendoli di Repubblica hanno totalmente dimenticato il principio giornalistico che si chiama “diritto di cronaca”?

Per chi conosce il russo, ecco il video integrale della trasmissione, la faccenda è giusto all'inizio del video. Per chi vuole la traduzione in italiano, andate sul link di Repubblica che vi ho riportato all'inizio del presente articolo.